Il progetto promuove un cambiamento culturale partendo dalla rete di progetto fino a raggiungere un territorio sempre più ampio attraverso strumenti differenziati, puntando sull’appartenenza alle organizzazioni per lo stretto legame che le unisce ai propri portatori di interesse interni ed esterni che favorisce dialogo, replicabilità e continuità nel tempo.
Ente capofila: | |
Partners: | Empiria cooperativa sociale onlus, Consorzio Comunità Brianza, Gruppo Cooperativo CGM, World Environmental Education Congress Network |
Area di intervento: | Province di Monza e Brianza, Milano, Como e Lecco |
Budget totale: | 64.000 € |
Contributo richiesto: | 57.600 € |
Durata: | 18 mesi |
Data di inizio e fine: | 01/11/2018 – 30/04/2020 |
Sintesi dell’intervento
Il progetto promuove, all’interno del territorio di riferimento, un cambio culturale che metta in evidenza il principio di corresponsabilità nelle scelte personali e politiche dei singoli. La filiera alimentare sarà la base per riflessioni su tutti gli aspetti del quotidiano che possono assicurare benefici all’ambiente e migliorare la qualità di vita delle persone. Le azioni agiranno in modo concentrico dall’interno della rete di progetto, per allargarsi alla comunità locale fino a raggiungere un territorio sempre più ampio attraverso strumenti differenziati adatti ad un pubblico eterogeneo per cultura, età, nazionalità e condizione sociale. L’intento è di agire a più livelli: costruire, dentro la rete, riflessioni che portano a cambiamenti delle abitudini significativi e costanti, anche se piccoli, all’interno della quotidianità lavorativa e della vita personale; linee guida, una comunicazione coordinata, un marchio “ad hoc” ed eventi per portare questa esperienza nei territori, ai cittadini e alle istituzioni pubbliche, stimolando conoscenza e consapevolezza dell’interdipendenza delle nostre azioni; buone pratiche che portate nel mondo, attraverso canali informali e istituzionali, si arricchiranno di altre esperienze. Partire dalle organizzazioni per costruire una cultura resiliente è considerato vincente, nella strategia progettuale, per lo stretto legame che le unisce ai propri portatori di interesse interni ed esterni che favorisce dialogo, replicabilità e continuità nel tempo.
Beneficiari
3.200 tra soci e occupati nei consorzi, 450 ragazzi delle classi superiori (totale 3.650 persone)