Sintesi dell’intervento

Il progetto intende creare consapevolezza nei cittadini (a partire dai più piccoli e dalle loro famiglie) sul tema del cambiamento climatico, vera e propria emergenza, diffondere uno stile di vita più consapevole e meno impattante sull’ambiente che ci circonda e aumentare la diffusione della cultura come motore del cambiamento delle abitudini per salvare il pianeta, cominciando dalla propria Comunità e dalla Città Metropolitana di appartenenza.
Come? Aumentando il numero di piante messe a dimora in uno spazio pubblico reso disponibile dal Comune grazie alla collaborazione delle scuole del territorio (materne, elementari e medie) coinvolgendole anche in un concorso di disegni e in un flash mob oltre che invitare i giovani studenti a incontri e proiezioni che favoriscano la maturazione della sensibilità ambientale dei partecipanti.
Verranno messe a dimora 220 piante in uno spazio pubblico comunale compreso tra il mezzo ettaro e i due ettari, in collaborazione con l’Ente Foreste, le Scuole, un Comune della Città Metropolitana di Cagliari, altre associazioni che collaborano alla realizzazione del Festival Letterario San Bartolomeo.

Beneficiari

100 studenti della scuola superiore, 1.000 cittadini

Risultati raggiunti

Sensibilizzazione: era previsto un concorso con un disegno nelle scuole materne, elementari e medie, invece è stato distribuito un questionario con domande e la possibilità di disegnare il logo Amico Albero in tre scuole superiori e una scuola elementare (250 studenti). Sono stati tutti premiati con una pianta e i migliori hanno ricevuto anche un gadget. Il materiale verrà utilizzato per future mostre in presenza e verrà caricato sul sito per una mostra permanente online.
Coinvolgimento: era prevista un’attività di formazione attraverso video o presentazione di libri. Causa covid, questo tipo di attività è stato svolto online con presentazioni di libri, inviti a personalità varie, discussioni online anche su tematiche connesse all’ambiente. 1000 persone.
Messa a dimora delle piante: era prevista una messa a dimora di piante nel corso di una festa che non si è potuta svolgere. Però le piante erano già state consegnate al Comune di Cagliari per essere piantate a Monte Urpinu. Successivamente si è deciso di premiare quanti hanno collaborato alle iniziative con una “seconda ondata verde” regalando piante che verranno messe a dimora direttamente da chi le riceve (principalmente studenti e qualche docente). Coinvolgimento delle scuole (insegnanti e studenti), dell’Ente Foreste, etc.