Chi semina, raccoglie!

Un orto di comunità ad Altamura. Da un lato la raccolta di prodotti dell’orto e dall’altro, metaforicamente, la raccolta di frutti meno tangibili ma altrettanto importanti come il senso di comunità e di coesione sociale.
sito webcontatti

Sintesi dell’intervento

Dal 2003, ad Altamura, l’ Associazione Culturale Link realizza diversi progetti di inclusione sociale e d’innovazione e da giugno 2019 gestisce la biblioteca di comunità, Agorateca. Al suo interno sono partite iniziative legate alla creazione di una comunità attiva e allo sviluppo dell’orto urbano di cui è dotata, per riqualificare il quartiere periferico che la ospita, quali: corsi di formazione, laboratori e incontri di comunità sul tema della sostenibilità e della salvaguardia ambientale, avvalendosi degli strumenti disponibili in Agorateca (supporti multimediali, libri e sala conferenze).
Da ciò è scaturita l’esigenza di creare attività costanti legate specificatamente all’orto e per questo è nato “Chi semina, raccoglie!” che prevede percorsi educativi e laboratoriali, anche col supporto di esperti esterni. Gli obiettivi sono molteplici: fare dell’Agorateca e dell’orto urbano annesso un luogo di relazioni, di scambi e di attivazione per l’intera comunità, prevenire e combattere i rischi di marginalizzazione sociale dei giovani del quartiere, creare percorsi educativi attraverso il lavoro manuale nell’orto e l’approfondimento di temi legati all’ambiente come il riciclo creativo, che sarà la metodologia di supporto alla creazione di complemento d’arredo per l’area verde del quartiere.
Le iniziative riguarderanno un target trasversale e il punto di forza sarà proprio la condivisione del know how riferito all’orticoltura tra partecipanti appartenenti a generazioni diverse.

Beneficiari

1.600 cittadini, tra studenti, anziani e giovani

Risultati raggiunti

Chi semina raccoglie è stato un progetto riuscito, nonostante le difficoltà intercorse durante questo anno difficile e funestato dalla pandemia COVID, che ha rallentato e ostacolato lo svolgimento sereno e fluido delle attività previste. Per quanto riguarda le sessioni di formazione sulle tecniche di giardinaggio
e coltivazione e sull’architettura sostenibile applicata ai luoghi da riqualificare, i 15 partecipanti hanno potuto quindi applicare praticamente le nozioni apprese in formazione, prendendosi cura dell’orto a quadretti, contribuendo alla costruzione di arredi urbani e giochi per bambini con materiale riciclabile e animare quella parte di giardino circostante l’Agorateca, destinato a diventare un’area pubblica aperta e fruibile alla comunità del quartiere e della città. La frequentazione continua e costante del gruppo dei partecipanti ha permesso di raggiungere il secondo risultato atteso, cioè l’aggregazione sociale e la formazione di una comunità eterogenea per genere età e provenienza sociale, che ha pensato, imparato, progettato e realizzato gli obiettivi previsti dalle attività. Il risultato della visibilità e disseminazione è stato raggiunto attraverso gli eventi pubblici organizzati fortunatamente in presenza che hanno coinvolto un pubblico molto numeroso. La gente (100 persone) accorsa in occasione della festa di presentazione del
progetto ed inaugurazione del giardino, i 300 bambini coinvolti nei laboratori ludici e nella festa della semina, organizzata a conclusione delle attività, ha potuto conoscere il progetto nello specifico constatando in prima persona che le azioni dal basso possono produrre cambiamenti concreti e tangibili all’interno dei contesti in cui si sviluppano.

Budget totale

8.000 euro

Durata

6 mesi

Area di intervento

Altamura (BA)

Contributo richiesto

7.200 €

Periodo di realizzazione

15/01/2020 – 14/07/2020

Gallery


Video


Implementato da
in collaborazione con
con il sostegno di
crowdfunding e media partner