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Sintesi dell’intervento
Il progetto vorrebbe rispondere ai problemi di scarsa partecipazione dei cittadini alla vita civile della città e al degrado urbano e alla mancanza di spazio di aggregazione. Inoltre, è fondamentale intraprendere azioni volte all’integrazione degli stranieri presenti sul territorio allo scopo di ricreare un ambiente favorevole all’educazione dei più giovani. Il progetto sarà rivolto a tutta la comunità che, già dalle prime fasi del progetto, sarà in grado di riappropriarsi di un’area oggi degradata e frequentata quasi esclusivamente da ospiti del vicino centro SPRAR per richiedenti asilo che oggi è diventata solo un simbolo di abbandono ed emarginazione. Il progetto sarà caratterizzato da azioni per recuperare l’area e per diffondere attraverso gli ambasciatori una nuova cultura della cittadinanza attiva, responsabile e attenta alla sostenibilità ambientale. L’area recuperata sarà un esempio sostanziale, concreto e tangibile di come una comunità coesa, determinata, interculturale e intergenerazionale può avere successo nella proprietà e nella gestione dei beni comuni, contribuendo in modo efficace alla diffusione di buone pratiche di protezione ambientale e coesione sociale.
Beneficiari
30 giovani
Risultati raggiunti
Sono state svolte le seguenti attività: 10 giornate di volontariato per la pulizia dell’area di progetto e la piantumazione di alberi (18 invece delle 8 di progetto) e piante aromatiche (160 invece delle 60 peviste), nonché la realizzazione di un laboratorio per la creazione delle tabelle informative di progetto. Si è registrata la collaborazione alle attività progettuali di 43 studenti (rispetto ai 10 previsti) e di 9 realtà del terzo settore (rispetto alle 5 previste). Degna di nota inoltre è la partecipazione attiva al progetto di realtà del mondo imprenditoriale, che hanno contribuito alla realizzazione delle attività attraverso la donazione di alcuni arredi urbani (un gruppo di cestini aggiuntivo e una rastrelliera porta biciclette), azioni di volontariato e canali comunicativi. Importante rilevare come la realizzazione di azioni di animazione territoriale profuse capillarmente e di campagne di comunicazione dedicate abbiano consentito l’attivazione di processi partecipativi dal basso portando al coinvolgimento e alla sensibilizzazione anche di numerosi cittadini non facenti preliminarmente parte di realtà associative organizzate. Grazie alla creazione di tali sinergie è stato possibile ampliare l’intervento procedendo all’attivazione di un impianto di irrigazione a goccia (non previsto dal progetto).
Area di intervento
Montebello Ionico (RC)
Contributo richiesto
5.395 €
Periodo di realizzazione
01/11/2018 – 30/04/2019