Per chi:
Per i bambini, i ragazzi e le famiglie del quartiere di Croce Valanidi (e dei quartieri limitrofi): un
territorio difficile, per questo definito “a rischio”, segnato dalla forte presenza della criminalità
organizzata che, per molti anni, ha fortemente ostacolato lo sviluppo artistico e culturale del
territorio.
Cosa:
La costruzione di un significativo parco giochi: un’area ludica e ricreativa che verrà realizzata con il
contributo di giovani che da anni si impegnano in prima persona per ridonare luce ad un territorio
che sembra essere dimenticato. Il parco giochi (dotato di giostrine, panchine, aiuole e zone verdi)
non sarà una semplice area ludica: assumerà l’identità di un vero e proprio luogo di incontro e di
dialogo non solo per i più piccoli ma anche per le famiglie.
La realizzazione del parco verrà accompagnata dal laboratorio “Rici-clown”: i bambini e i ragazzi del
quartiere, dopo aver riflettuto insieme a Mimì (un clown clochard tanto buffo ed espressivo quanto
profondo) sull’importanza di gestire correttamente i rifiuti e sulla capacità di saper ricavare oggetti
meravigliosi da materiali di scarto, lavoreranno per la realizzazione di oggetti di vario tipo partendo
dai rifiuti che quotidianamente affollano le nostre case.
L’iniziativa darà avvio anche alla campagna, sulla cura del verde urabano, “My green”:
persone/imprenditori/aziende/associazioni del quartiere verranno invitati ad adottare una zona
verde o un’aiuola del parco: il fine che ci proponiamo è quello di – rendere auto-sostenibile l’azione
progettuale nel corso degli anni; – riuscire a responsabilizzare la comunità territoriale; – far maturare,
nel quartiere, la consapevolezza che è importante impegnarsi quotidianamente per la cura di spazi
che costituiscono una fondamentale opportunità di scambio e aggregazione per tutti.
Dove:
Il parco giochi, un parte del laboratorio “Rici-Clown” e l’iniziativa “My green” verranno realizzati
nel cuore del quartiere “a rischio” di Croce Valanidi (periferia Sud della città di Reggio Calabria),
all’interno dei locali del Centro Sportivo “Francesco Cozza” situato ai piedi del bene confiscato
“Osservatorio sulla ndrangheta” (sede legale ed operativa dell’associazione Antigone). All’interno
del bene verrà realizzata una parte del laboratorio di Rici-Clown.
Perché:
Per ridonare luce e colore ad un territorio che non offre (a molti) strutture educative parallele.
Perché è necessario realizzare azioni progettuali che costruiscano serie opportunità di crescita
personali e professionali per i ragazzi che appartengono a questo difficile contesto territoriale e che
spesso scoraggiati dalla mancanza di opportunità lavorative e dalle poco vantaggiose condizioni
economiche e familiari, a causa dell’esca dei soldi facili, si trovano piegati alle logiche perverse e
malate del sistema della criminalità organizzata.

Perché “Bambart” è la risposta concreta ai bisogni cogenti del nostro territorio, un territorio che
non può più aspettare!